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SEMPLIFICAZIONI PER LE IMPRESE

In questa pagina viene raccolta la normativa e la documentazione riguardante le misure di semplificazione e di liberalizzazione per le imprese.

Semplificazioni per le imprese

Guide operative su SCIA e Conferenza di Servizi
Dopo l'approvazione del D. Lgs.126/2016 (Attuazione della delega in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)) e D. Lgs. 222/2016 (Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti), il Ministero per la Semplificazione e la P.A. ha di recente pubblicato specifiche guide alle nuove disposizioni in materia di SCIA e di individuazione dei regimi amministrativi.Analogamente, dopo l'approvazione del D. Lgs. 127/2016 (Norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza di servizi), sono state pubblicate istruzioni operative per la corretta interpretazione delle norme. Tali guide sono reperibili sul sito:http://www.italiasemplice.gov.it/scia/guida-alle-nuove-disposizioni-in-materia-di-scia/ ehttp://www.italiasemplice.gov.it/conferenza/guida-alle-novita-della-conferenza-di-servizi/
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E' legge la nuova disciplina sulla Conferenza di servizi
Il 13 luglio 2016 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 162 il decreto legislativo n. 127 del 30 giugno 2016, recante “Norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza di servizi, in attuazione dell’articolo 2 della legge 7 agosto 2015, n. 124″ nell'ambito della cd. riforma Madia (legge n. 124 del 2015) in tema di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.Con il decreto lgs. n. 127/2016 si è inteso riformare un importante istituto di semplificazione della legge generale sul procedimento amministrativo.
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La nuova disciplina sulla SCIA in Gazzetta Ufficiale
Nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 2016 è stato pubblicato il decreto legislativo n. 126 del 30 giugno 2016, recante “Attuazione della delega in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), a norma dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124″ nell'ambito della cd. riforma Madia (legge n. 124 del 2015) in tema di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.Il decreto lgs. n. 126/2016 contiene la disciplina generale applicabile ai procedimenti relativi alle attività private non soggette ad autorizzazione espressa e soggette invece a segnalazione certificata di inizio di attività, le modalità di presentazione delle istanze delle segnalazioni o istanze alle pubbliche amministrazioni.
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Il testo del decreto lgs. n. 126/2016 in Gazzetta Ufficiale


Approvata l'Agenda per la semplificazione 2015-2017
Il Consiglio dei Ministri del 1 dicembre 2014 ha approvato l'Agenda per la semplificazione 2015-2017. L'obiettivo dell’Agenda è la semplificazione amministrativa che porti alla riduzione dei tempi e dei costi per le pratiche burocratiche a carico di cittadini e imprese. L’Agenda individua cinque settori strategici di intervento che rappresentano gli ambiti fondamentali della vita quotidiana di un cittadino e di una impresa: cittadinanza digitale; welfare e salute; fisco; edilizia e impresa. Per ciascun settore vengono individuate azioni, responsabilità, scadenze e risultati attesi. Viene garantito il controllo del raggiungimento dei risultati che saranno resi accessibili on line, anche assicurando il coinvolgimento costante di cittadini e imprese nel monitoraggio della fase attuativa. Tutte le azioni previste saranno accompagnate da un'attività di misurazione dei tempi e degli oneri sopportati da cittadini e imprese. Particolare attenzione sarà inoltre riservata alla percezione dei risultati, che sarà verificata attraverso rilevazioni di carattere quantitativo (indagini campionarie) e qualitativo (interviste, focus group). Il consiglio dei Ministri e la Conferenza unificata verificheranno e aggiorneranno periodicamente l'Agenda. Per approfondimenti: Il sito del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Il dossier sull'Agenda per la Semplificazione 2015-2017A titolo di esempio si riportano alcune delle 38 azioni di semplificazione previste dall'Agenda, di particolare rilevanza per le attività dello Sportello Unico:Cittadinanza digitaleObiettivo:assicurare l'erogazione online di un numero crescente di servizi e l'accesso alle comunicazioni di interesse dei singoli cittadini e imprese direttamente via internet, con tablet o smartphone.Tra le azioni:Pin unico: 3 milioni di utenti con un'identità digitale entro settembre 2015; 10 milioni di utenti entro dicembre 2017.Pagamenti telematici: attivazione da parte di tutte le Pubbliche Amministrazioni Centrali e Locali entro il 2016.Marca da bollo online: fase pilota entro dicembre 2015; messa a regime: dicembre 2016.Informazioni per il cittadino su "Come fare per" presentare domande, dichiarazioni, comunicazioni, accedere a servizi: link sulla pagina di accesso dei siti istituzionali di tutte le amministrazioni entro dicembre 2015.EdiliziaObiettivo: ridurre costi e tempi delle procedure edilizie, attraverso azioni quali ad esempio quelle tese ad assicurare l'operatività degli sportelli per l'edilizia e verificare e promuovere l'attuazione delle misure di semplificazione già adottate.Tra le azioni:Moduli unici semplificati: per l'edilizia libera, entro gennaio 2015; SuperDia, entro maggio 2015; predisposizione ulteriore modulistica entro giugno 2016; completamento adozione di tutti i modelli unici da parte delle Regioni e dei Comuni entro dicembre 2016.Autorizzazione paesaggistica per i piccoli interventi (lieve entità): predisposizione dello schema di regolamento entro marzo 2015.Regolamento edilizio unico: entro novembre 2015.ImpresaObiettivo: ridurre costi e tempi dell'avvio e dell'esercizio dell'attività di impresa attraverso numerose azioni quali ad esempio l'affiancamento degli operatori nella gestione delle procedure complesse, la verifica dell'operatività degli sportelli unici per le attività produttive e delle procedure ambientali, il taglio dei tempi delle conferenze di servizi.Tra le azioni:Modulistica SUAP semplificata e standardizzata e linee guida per agevolare le imprese: entro giugno 2016; modulo per l'autorizzazione unica ambientale (AUA): entro gennaio 2015.Ricognizione sistematica per area di regolazione delle procedure per l'avvio della attività di impresa per individuare i casi di SCIA e silenzio assenso. Ricognizione delle prime aree: entro giugno 2015; completamento: entro marzo 2016.Semplificazione delle numerose autorizzazioni e nulla osta necessari all'avvio delle attività d'impresa. Primo pacchetto di interventi: dicembre 2015; completamento degli interventi: dicembre 2016
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Cosa chiedono i cittadini e le imprese
Sul sito della Funzione Pubblica sono stati i risultati della consultazione telematica "100 procedure da semplificare" ed il rapporto "Semplificazione: cosa chiedono i cittadini e le imprese". Alla consultazione della Funzione Pubblica (organizzata in collaborazione con la Conferenza delle Regioni, l'ANCI e l'UPI) hanno partecipato circa 2000 tra cittadini e imprese, inviando contributi e storie che offrono uno spaccato di straordinario interesse per l'analisi della complicazione burocratica in Italia. Il rapporto presenta, inoltre, una vera e propria classifica delle complicazioni burocratiche.In cima alla graduatoria delle complicazioni, sia per cittadini che per le imprese, appaiono il fisco e l'edilizia. Seguono, per i cittadini, l'accesso ai servizi sanitari, le procedure per i diversamente abili e gli adempimenti in materia di lavoro e previdenza. Per le imprese le ulteriori insidie burocratiche vengono dalle autorizzazioni per l'avvio delle attività di impresa, dal DURC e dalla documentazione da presentare per la partecipazione agli appalti e dagli adempimenti formali in materia di sicurezza del lavoro.Questi risultati rappresentano per il Governo una base conoscitiva indispensabile per avviare una nuova politica di semplificazione, in grado di rispondere alle domande di cittadini e imprese.Sarà predisposta l'agenda per la semplificazione, condivisa con le Regioni e gli Enti Locali: per ciascuna delle priorità indicate dai cittadini e dalle imprese saranno individuati obiettivi, risultati attesi, tempi e responsabilità per realizzarli. Infine massima trasparenza: lo stato di avanzamento degli interventi di semplificazione sarà verificabile sulle pagine web del Dipartimento della Funzione Pubblica.
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Il Rapporto


Le semplificazioni del Governo Renzi per imprese e cittadini
Nel corso della conferenza stampa a margine del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2014 è stata presentata la riforma della Publica Amministrazione del Governo Renzi.La riforma, rilanciata dalla "lettera ai dipendenti della P.A." si fonda su tre linee guida:1. Il cambiamento comincia dalle persone, con la previsione di innovazioni strutturali: programmazione strategica dei fabbisogni; ricambio generazionale, maggiore mobilità, mercato del lavoro della dirigenza, misurazione reale dei risultati, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, asili nido nelle amministrazioni.2. Tagli agli sprechi e riorganizzazione dell’Amministrazione, cancellando i doppioni, abolendo enti che non servono più e che non sono stati pensati per reali esigenze dei cittadini o che sono semplicemente non più efficienti come nel passato.3. Gli Open Data come strumento di trasparenza. Semplificazione e digitalizzazione dei servizi, utilizzando le nuove tecnologie per rendere pubblici e comprensibili i dati di spesa e di processo di tutte le amministrazioni centrali e territoriali, ma anche semplificando la vita del cittadini (“mai più code per i certificati, mai più file per pagare una multa, mai più moduli diversi per le diverse amministrazioni“).Tali misure, dopo una consultazione pubblica aperta dal 30 aprile al 30 maggio, saranno approvate dal Consiglio dei Ministri il 13 giugno 2014.
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La lettera ai dipendenti della P.A.
Fonte: Il sito del Governo Italiano